Oggetto: Problematica sui presunti diritti  baronali. Suo impegno elettorale del 03 giugno 2022.

 

Sono trascorsi due anni dalla sua elezione a primo cittadino del Comune di S.F.Circeo.

Ricordiamo che il 03 giugno 2022, Lei, in un manifesto elettorale dichiarava:

 “Riteniamo i livelli baronali un gravame illegittimo, anacronistico e vessatorio per i sanfeliciani. La nostra amministrazione in questi anni si è occupata del tema. Abbiamo dato incarico ad  un esperto per effettuare una ricerca giuridica puntuale, così da programmare le ulteriori azioni.

 Abbiamo quindi inviato una diffida per poi eventualmente intraprendere un’azione giudiziale affinché venga fatta luce sull’incongruità del vincolo.

 Siamo pronti a portare avanti questa battaglia con la determinazione e la tenacia che ha sempre contraddistinto la nostra attività amministrativa”.

 Assunto che oggi sono oltre 4.000 gli immobili oggetto di questo gravame che di fatto ha bloccato il mercato immobiliare, determinando un grave danno all’economia di tutto il paese. Può rendere noto quali sono le azioni formali e concrete intraprese dalla Sua Amministrazione  in merito alla problematica?

Con quali esiti?

 Nel frattempo non può ignorare che moltissimi dei suoi concittadini hanno continuato a pagare indebite gabelle per affrancazioni agli eredi Aguet in tutti gli atti transattivi delle loro proprietà, perdendo denari, deprezzando i loro patrimoni, per saldare l’indebito “presunto antico debito”.

 Quale la diffida emessa dell’Amministrazione comunale che Lei dirige?

Quali gli esiti concreti delle Sue ricerche?

 I cittadini attendono. Gli impegni con la cittadinanza si mantengono!

Ci dimostri concretamente che Lei li ha mantenuti, che non era solo uno slogan elettorale.

Ad oggi ancora non risultano noti atti formali della Sua Amministrazione in merito all’argomento.

 San Felice Circeo, 03 giugno 2024.

 

                  Comitato “Basta ai presunti diritti feudali”

                                                 Per il CD

                                              Il Presidente